Hai appena completato il tuo sito internet e sei pronto a lanciarti nella mischia del web? Il portale è ottimizzato e performante, i contenuti sono interessanti e le foto sono originali e di alto livello? È il momento di capire come farsi “trovare” online e come farsi indicizzare dai motori di ricerca. Molto passerà dalla ricerca delle parole chiave che utilizzerai per le tue pagine principali. Oggi proverò a spiegarti come sceglierle, come analizzarle e come inserirle in maniera organica nel sito.
Come selezionare le keyword per intercettare le ricerche degli utenti?
Fondamentale, quando si parla di riconoscibilità e indicizzazione, e siti di successo come le grandi piattaforme d’intrattenimento Amazon e Netflix o il popolare portale PokerStars ne sono un esempio lampante, è la scelta di quelle parole chiave che rispondono alle ricerche degli utenti e che, allo stesso tempo, devono rendere il brand ben identificabile e unico.
Mettere insieme ricettività e unicità, però non è semplicissimo. Per questo motivo la prima cosa da fare è quella di prendere carta e penna e provare a stilare una lista di keyword o frasi complete che pensiamo possano utilizzare i nostri potenziali utenti. Siamo alle fasi preliminari del lavoro e quindi è buona pratica non escludere niente: proviamo a coprire tutti i settori e gli argomenti, inseriamo nella lista sia parole generiche che specifiche e facciamo una prima, fondamentale scrematura. Vedremo tra poche righe come utilizzare questo elenco e come renderlo più specifico per il nostro sito.
Quali sono i tool da utilizzare per trovare le parole chiave?
Una volta stilata la lista di potenziali parole chiave utilizzabili dobbiamo iniziare a scegliere quelle davvero utili e togliere quelle che quasi sicuramente non ci porteranno traffico e indicizzazione. Un grande aiuto potrebbero darcelo alcuni tool informatici creati appositamente per questo scopo. In rete possiamo trovarne moltissimi, sia gratis che a pagamento, ma il consiglio è quello di partire utilizzando questi due:
- Google Ads Keyword Planner – Come si intuisce dal nome si tratta dello strumento creato da Google per la pianificazione delle parole chiave. Usarlo è davvero semplice. Entriamo in Google Ads, apriamo la sezione strumenti e poi clicchiamo su “Strumento di pianificazione delle parole chiave”. Da qui dobbiamo selezionare “Trova nuove parole chiave e ottieni i dati relativi al volume di ricerca”. Giunti a questo punto ci basterà digitare le parole che ci interessano e dopo qualche secondo vedremo comparire i relativi volumi di ricerca.
- Answer the Public – molte persone quando cercano sui motori di ricerca utilizzano frasi più o meno complete e non singole parole. Per capire quali sono Answer the Public potrebbe rivelarsi un aiuto preziosissimo. Il motivo è che il tool, una volta inserita la parola da cercare, ci mostrerà una lista di frasi legate a essa e basata sulle intenzioni di ricerca elaborate dal database di Google.
Come scegliere le parole giuste per il nostro sito
Ci siamo fatti un primo quadro generale della situazione nel nostro settore. Abbiamo visto che alcune keyword hanno un volume di ricerca elevatissimo mentre altre hanno numeri vicinissimi allo 0. L’intuito ci direbbe di utilizzare soltanto quelle più cercate e di escludere immediatamente le altre. In realtà la scelta è meno banale di quanto sembrerebbe in un primo momento. Le parole con più ricerche sono infatti anche le più difficili per cui indicizzarsi. Il motivo è che vengono utilizzate anche dai nostri concorrenti diretti.
Quindi a meno che il nostro sito sia già ben piazzato su Google il consiglio è quello di utilizzarne altre. Ad esempio quelle che hanno un volume di ricerca mensile compreso tra 30 e 150. È una ottima “nicchia” su cui lavorare e che potrebbe darci ottime soddisfazioni nel breve-medio periodo.
L’analisi dei concorrenti e dei risultati di ricerca
Quando si parla di strategie SEO, posizionamento dei siti e risultati di ricerca è impossibile non prendere spunto dai concorrenti diretti. Non si tratta di nulla di illegale o scorretto, come ci insegnano le più recenti e innovative strategie di marketing. Significa semplicemente farsi un’idea di cosa funziona e cosa no e di declinare il risultato di questa analisi sulla base del nostro progetto. Fondamentale, però, identificare bene i competitor online. Sicuramente se abbiamo aperto un sito di e-commerce o un portale per vendere prodotti home-made non ci interesseranno le performance di colossi come Wikipedia, Amazon o eBay.
Utilizzando ancora Ads, scegliamo una parola chiave che ci interessa e vediamo come la utilizzano i portali simili al nostro. Escludiamo i domini con cui non siamo in competizione diretta e avremo una prima idea della situazione e del contesto in cui ci muoveremo.
Ma il nostro lavoro di analisi non si ferma qui. Una volta ottenuto il volume di ricerca di una parola chiave dovremo fare attenzione ad altri due aspetti. Il primo è quello di capire quali sono i siti che compaiono nella prima pagina dei risultati di ricerca. Il secondo è quello di scoprire la tipologia dei siti indicizzati dai motori di ricerca per quella specifica keyword.
Vedere chi compare nei primi dieci risultati ci permetterà di analizzare il lavoro dei competitor, di capirne debolezze e punti di forza e in un secondo momento di focalizzare meglio la nostra strategia SEO. Vedere le tipologie di sito indicizzate, invece, ci permetterà di capire se i risultati sono di tipo informativo o transazionale. Questo è un aspetto fondamentale. Se abbiamo un e-commerce e la nostra parola chiave viene indicizzata soltanto da pagine informative le possibilità di posizionamento saranno molto basse. Se invece compaiono siti simili al nostro la strada intrapresa è probabilmente quella giusta.
L’importanza della geolocalizzazione
Chiudiamo con un consiglio molto utile per i siti “nuovi” e che operano in zone geografiche delimitate. Se questa è la nostra situazione un trucchetto molto efficace è quello di scegliere parole chiave geolocalizzate. Utilizzare keyword che combinano il tipo di servizi offerti e il territorio in cui li “venderemo” è una strategia vincente perché ci permetterà di intercettare nicchie di pubblico specifiche e altamente interessate ai nostri prodotti, di qualunque tipologia essi siano.
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