Questo è un post tecnico di 10 anni fa. Le istruzioni potrebbero non essere più valide. Publicato: Settembre 6, 2015 Aggiornato: Luglio 28, 2019
Davvero Mailchimp è l’unico strumento per creare newsletter in modo facile e intuitivo o ci sono alternative altrettanto valide?
Mi sono posto la domanda nel momento in cui eMailChef, una piattaforma italiana di email marketing, mi ha chiesto di provare il servizio e di confrontarlo con Mailchimp, che normalmente usavo con il mio blog per creare e inviare le newsletter.
Per questo motivo ho deciso di confrontare il servizio di eMailChef con quello offerto da Mailchimp.
MailChimp ha rappresentato a lungo la soluzione più popolare utilizzata da un gran numero di blogger in tutto il mondo. Non penso che sia un caso se il mio blog ha raggiunto un numero considerevole di contatti. Si tratta infatti di un ottimo strumento per fare email marketing e, se usato con accortezza, contribuisce al successo di qualsiasi attività online.
Leggendo questo post scoprirai un’alternativa veramente professionale per creare newsletter, ovviamente in ottemperanza con il regolamento GDPR sul trattamento e la protezione dei dati personali.
In conclusione, come regalo per la tua pazienza, ti dirò qual è il servizio che consiglio veramente. Ma ricorda: la scelta finale deve essere tua!
Analisi dei servizi
Analizzerò questi servizi confrontandoli su quattro aspetti principali:
#. Prezzo. Qual è il servizio più conveniente?
#. Servizio. Cosa offrono questi servizi in più rispetto alla concorrenza?
#. Integrazione. I servizi sono integrati con WordPress, la piattaforma n° 1 dei blogger?
#. GDPR. Sono conformi al regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali?
Nel post cercherò di rispondere a tutte e quattro le domande.
Prezzo. Qual è il servizio più conveniente?
eMailChef offre 30 giorni di prova gratuita, mentre MailChimp mette a disposizione il piano Free, storica palestra di iniziazione di legioni di aspiranti blogger e web marketer.
È necessario in questa sede annotare i recenti e profondi cambiamenti che Mailchimp ha apportato alla sua intera offerta commerciale. Passando da tre a quattro piani, quello Free ha subito un ridimensionamento delle potenzialità.
Infatti, mentre viene conservata la possibilità di gestire gratuitamente fino a 2mila contatti, nuovi e più onerosi piani sottraggono molte funzionalità di cui in precedenza godevano anche gli utenti Free. Parlo di A/B testing, parte dell’automazione e l’accesso alla galleria dei template, editor HTML incluso. Inoltre, non si può avere più di una lista di contatti (“Audience”) e un solo amministratore.
E ancora: gli indirizzi email conteggiati non sono più i soli contatti attivi, ma tutti quelli presenti in lista, compresi i disiscritti e coloro che non hanno dato conferma di iscrizione durante il processo di opt-in.
Meglio allora lasciarsi alle spalle giorni di prova e piani a scopo amatoriale. Scriverò dei piani a pagamento di eMailChef e Mailchimp.
Al riguardo, le politiche delle due piattaforme non potrebbero essere più diverse.
eMailChef divide l’offerta esclusivamente in base alle dimensioni del database. All’interno di ogni piano (ne sono presenti ben 8) non c’è alcun limite al numero di email inviabili. Ogni piano contiene tre opzioni, light medium e full: ognuna delle quali include esattamente lo stesso set di servizi, via via più completo mentre si passa da light a full. Per capirci, l’unica differenzatra il pacchetto Medium del piano da 1.000 contatti e quello da 50mila e proprio il numero degli indirizzi email conservabili in database. Gli screenshot qui sotto chiariranno eventuali dubbi.


Mailchimp vincola la scelta del pacchetto sia al numero dei contatti che al numero di email che si suppone di inviare. Maggiore è il numero dei contatti per cui si paga, maggiore è il numero delle email che si possono inviare mensilmente. Ognuno dei tre piani a disposizione (Free lo escludiamo) prevede comunque un numero massimo di invii mensili.

Chiarire questo aspetto non è semplice e per questo faccio un esempio pratico. Con Mailchimp il piano Standard da 2.500 contatti permette di inviare un numero di email al mese che è 2.500 x 12 = 30mila messaggi. Il moltiplicatore non è fisso e varia in base al piano. Se questi tetti vengono superati, si incorre in costi maggiorati. Con eMailChef invece questi limiti non esistono: ogni mese si possono inviare tutte le email che si desidera.
Nonostante le marcate differenze nelle politiche di prezzo, è comunque possibile fare una tabella con un esempio di confronto. Prendiamo il caso che tu sia interessato ad acquistare un piano in vista della creazione di un database contenente fino a 5mila contatti.
Mailchimp – Essentials | eMailChef – Tea Break light | |
Costo mensile | 45 € | 40 € |
Email inviabili al mese | 50mila | illimitate |
Numero di liste | 3 | 5 |
Promozioni | No | 2 mesi gratis per acquisto annuale |
Servizio. Cosa offrono questi servizi in più rispetto alla concorrenza?
Mailchimp: è sicuramente un servizio solido ed efficiente perché possiede tutti gli strumenti indispensabili per creare un’efficace newsletter per il tuo sito web:
Principali caratteristiche del servizio offerto da MailChimp:
- Interfaccia attraente e intuitiva
- Facilissima è la creazione dei moduli di iscrizione
- Funzione Drag-and-drop per la creazione delle newsletter
- Modelli e-mail personalizzabili
- Integrazione Analytics
- Split test molto semplici
- Assistenza clienti solo via e-mail
- È evidente che MailChimp offre un eccellente servizio per la creazione di newsletter!
Unici nei: la mancanza di assistenza telefonica, i possibili problemi con l’utilizzo di link di affiliazione e, ovviamente, la mancanza del supporto in lingua italiana.
Vediamo invece quali sono i servizi più importanti che eMailChef mette a disposizione.
Creazione dell’account
Creare un account con eMailChef è semplicissimo. Basta cliccare sul bottone bianco “Registrati ora gratis” che si trova in alto a destra sulla loro home page.

Successivamente devi compilare il modulo di iscrizione con il nome, un indirizzo email e una numero di telefono per vedere immediatamente il messaggio di benvenuto a eMailChef direttamente nella tua email. Clicca sul link di conferma nel messaggio: qui ti viene anche comunicata la password provvisoria, che potrai modificare successivamente.

Questo è tutto quello che devi fare per iscriverti al servizio.
Dopo aver creato l’account, per creare la tua prima campagna email, devi:
#1.Importare i tuoi contatti. Puoi farlo da file .xls, .txt, .ods o .csv, oppure importando un gruppo di contatti email da Google Sheets o Google Contacts, aggiungendo manualmente gli indirizzi uno ad uno o ancora copiando e incollando una lista già esistente.
#2. Creare le liste. Anche la procedura per la creazione delle liste è molto semplice. Con eMailChef troverai le liste e i segmenti.
Una lista è una banca dati in cui puoi salvare i tuoi contatti. Un segmento è una sotto-selezione di contatti di una lista, accomunati da caratteristiche specifiche che devi essere tu a indicare.
Per creare nuove liste, oppure modificare quelle esistenti, clicca sulla scheda di menu “Liste”. Questa è la schermata che viene visualizzata al momento di creare una nuova lista.

Durante la creazione di una nuova lista, dovete sottoscrivere la politica anti-SPAM di eMailChef. Questo documento è una buona testimonianza di come oggigiorno il tema dello spamming va trattato da parte delle piattaforme di email marketing. In conformità con il regolamento europeo GDPR, infatti, nessuno deve ricevere comunicazioni per cui non ha dato esplicito e consapevole consenso.
Una volta caricata, una lista si presenta in questo modo.

Un gradito elemento che distingue eMailChef è di essere 100% in italiano, dallo sviluppo all’assistenza. È stato creato anche un gruppo di video tutorial sul canale YouTube e spesso valgono più di lunghe spiegazioni. Per esempio, riguardo all’importazione dei contatti su eMailChef:
Questi tutorial ufficiali vengono in soccorso per tutte le FAQ più importanti.
Si può dire che anche riguardo alla creazione delle liste, sia Mailchimp che eMailChef hanno un sistema veramente molto semplice e intuitivo.
eMailChef offre la possibilità di dividere le liste dei contatti in infiniti sottogruppi che prendono il nome di segmenti. Si tratta di uno strumento potentissimo che rende possibile delimitare il pubblico di una newsletter sulla base della strategia di comunicazione, per cui ogni messaggio in preparazione è “tagliato” per un pubblico ben preciso.
I membri di un segmento sono accomunati da interessi e altre caratteristiche comuni. eMailChef riesce a rendere questo procedimento intuitivo e, come già avrete capito, anche stavolta esiste un video tutorial che viene in aiuto.

#3. Creare la tua campagna: utilizzando il sensazionale editor a blocchi, nel quale potreste anche perdervi tanto avanti si può andare nel processo di personalizzazione. Guarda questo assaggio del funzionamento dell’editor:
Una volta inviata la campagna, puoi vedere i risultati nella scheda Statistiche, analizzare una serie di report molto esaustivi che mostrano, oltre al tasso di apertura, clic, bounce, ecc. anche tante altre opzioni:
- la possibilità di esportare i risultati in PDF o stamparli
- i dettagli di chi ha aperto l’email, chi ha cliccato, si è disiscritto o ha segnalato il messaggio come SPAM
- la mappa dei clic
- le statistiche in tempo reale
- la distribuzione geografica delle apertura dell’email
- la distribuzione oraria delle interazioni con la newsletter
Ci sono tante altre funzioni avanzate, ma non voglio annoiarti: per saperne di più ti suggerisco di guardare il video tutorial:
Creazione dei Moduli d’iscrizione
Con eMailChef puoi creare fantastici moduli di iscrizione alla newsletter con pochi clic.
Per creare il modulo di iscrizione alla newsletter, vai a selezionare una delle liste create in precedenza e clicca sulla voce Modulo di Iscrizione. I form potranno essere caricati anche sulla tua pagina Facebook.

A questo punto potete personalizzare il modulo a vostro piacimento. Scegliete i colori, il font e il numero e i nomi dei campi. Inserite automaticamente i disclaimer da flaggare per quello che riguarda l’accettazione dei termini d’uso del sito e la privacy.
Nel passaggio successivo potrai anche aggiungere il logo aziendale nel modulo. Anche in questo caso è disponibile un valido video tutorial in italiano:

Indicate i campi obbligatori da compilare (checkbox) è davvero veloce.

Dopo aver creato il modulo, se desideri una maggiore personalizzazione, potrai modificare direttamente il codice HTML.
I servizi offerti da eMailChef sono completamente conformi al GDPR, documento noto anche come “Cookie Law“. Come ha appena accennato, infatti, nei moduli di iscrizione alla newsletter è possibile inserire la checkbox obbligatoria per richiedere ai nuovi contatti l’autorizzazione al trattamento dei loro dati personali (art. 7 D.Lgs. 196/2003).
Ma vi è di più.
eMailChef ha un’alta considerazione della sicurezza e delle direttive in materia di privacy. Per questo, nel corso del processo sei tenuto a implementare la procedura del “double opt-in”, ovvero, un’iscrizione in due tempi:
- L’utente inserisce il suo indirizzo email nel modulo per ricevere la newsletter.
- Riceve poi automaticamente un’email affinché confermi la sua iscrizione cliccando su un link incluso nell’email.
Infine, puoi aggiungere un messaggio di benvenuto e un ringraziamento via email che conferma l’avvenuta iscrizione. In alternativa, puoi far sì che il tuo utente sia indirizzato verso una pagina specifica dopo l’iscrizione, cliccando su “Indirizzo URL esterno”. Ogni lista di contatti può essere associata a più moduli di iscrizione. È davvero tutto molto semplice.
Al termine del processo, clicca su “Ottieni il codice” del modulo da incorporare nel sito internet oppure, in alternativa, inserirlo come link. I più esperti potranno modificare l’HTML integrato: questo codice offre molte possibilità di personalizzazione grafica

Impostazione degli Autoresponder e Marketing Automation
eMailChef dispone della funzione trigger marketing per inviare gli autoresponder, o email automatiche.
Grazie a questa funzione, puoi definire delle campagne da inviare ai tuoi contatti che hanno completato un’azione predefinita oppure quando si verificano particolari condizioni (trigger).
Per esempio, potresti inviare una email automatica ogni volta che qualcuno si iscrive alla tua newsletter o clicca su un link all’interno dell’email. L’evento attivante può essere anche la data di compleanno di un utente, come pure la sua appartenenza a un determinato segmento di contatti.
Con eMailChef funziona così. Selezionate “Autoresponder” dal menu principale e quindi preparate un template per l’email automatica, oppure sceglietene uno già pronto. La scelta è davvero ampia e, grazie all’editor a blocchi, anche questo tipo di email potrà avere un design davvero accurato e sempre responsive.

Preparato l’aspetto e scritto il contenuto dell’email, dovete ora indicare le condizioni dell’invio automatico. Nel caso riportato dallo screenshot qui sotto, l’autoresponder verrà inviato a chiunque abbia cliccato su una determinata call to action all’interno della mia newsletter, esattamente a quattro ore dal clic.

In generale, le campagne di autoresponder saranno quindi inviate ogni giorno, nel giorno che decidi tu, a tutti i contatti che riempiono le condizioni indicate nel filtro.
Un altro esempio. Nel caso di nuove iscrizioni, puoi preparare un messaggio automatico da inviarsi 3 giorni dopo la loro iscrizione.
Una volta impostato, il trigger sarà inviato dopo 3 giorni a tutti i nuovi contatti della lista che hai selezionato e che rispettano le condizioni che hai scelto. In questo caso la campagna sarà inviata a tutte le persone iscritte da 3 giorni.
Integrazione con i servizi di terze parti
Anche eMailChef è integrato con i siti di terze parti con diverse applicazioni, con particolare attenzione per gli strumenti dell’ecommerce.

eMailChef ha creato per Magento, PrestaShop e WooCommerce– le più popolari piattaforme di ecommerce – un plugin su misura per garantirne la perfetta integrazione. Il processo di installazione viene spiegato passo passo dai video tutorial in italiano e da un manuale in pdf per ognuno dei tool.
Potrai così sincronizzare le iscrizioni tra le piattaforme, programmare l’invio delle email automatiche, importare le informazioni dei clienti nel database di eMailChef e creare campagna ad hoc basate su questi dati.
eMailChef e Mailchimp sono integrati con WordPress?
Sia Mailchimp che eMailChef hanno un plugin per WordPress. Quello degli italiani consente di importare le iscrizioni arrivate tramite Contact Form 7 in liste specifiche di eMailChef.
Contact Form 7 è il plugin di WordPress più popolare per la creazione di moduli di contatto: consente di gestire moduli di contatto multipli in modo facile ed intuitivo e di personalizzarli in pochissimi step.
Tutte le informazioniinserite nei moduli (es. nome, cognome, indirizzo email, città…) saranno sincronizzate in automatico nella lista di eMailChef che hai selezionato precedentemente.
Ogni modulo di contatti può essere associato ad una sola lista ma potrai creare più moduli e sincronizzarli con mailing list differenti.

Cosa manca nel servizio offerto da eMailChef?
Dopo aver provato il servizio offerto dalla società italiana, posso affermare che rispetto a Mailchimp non ha:
- i test A/B
- integrazioni con i CRM (eMailChef mette comunque a disposizione le API pubbliche per sviluppare l’integrazione)
- gli RSS-to-email
Cosa eMailChef offre in più di Mailchimp
È nell’assistenza in italiano che eMailChef emerge davvero bene.
Ho provato il servizio clienti, presentando diverse richieste di aiuto, in diversi giorni della settimana e in diverse ore.
Dopo tante verifiche, posso affermare che la qualità delle risposte è molto buona.
L’orario di lavoro dell’assistenza nei giorni feriali è: 9-13 e 14-18 per la chat, mentre i ticket generalmente ricevono una risposta in meno di un giorno lavorativo.
Ognuno ha le sue esigenze. Ed è proprio in base a queste esigenze che ognuno potrà dare una propria valutazione complessiva al loro supporto clienti.
Per quanto riguarda l’assistenza, personalmente devo dire che potermi confrontare in italiano è stato molto utile, sia per quanto riguarda la rapidità e la chiarezza nelle risposte, sia per la competenza e la disponibilità degli operatori.
eMailChef mette a disposizione un servizio dimostrativo della piattaforma, che è uno dei punti di forza di questo servizio.
È infatti possibile chiedere di essere contattati via Skype da un consulente che, in modalità a schermo condiviso, ci accompagna lungo l’intero processo di impostazione dell’account, creazione delle liste, preparazione e invio della campagna e analisi dei risultati. In questo modo è possibile rivolgere al tutor molte domande che potrebbero sfuggirci al di fuori del contesto operativo.
Personalmente ho provato il servizio demo e ciò che più mi ha colpito è stata la cura del consulente nell’offrire consigli pratici e anche suggerimenti di tipo strategico per impostare una campagna di email marketing.
Il lato “tecnico” non è che uno degli aspetti della dimostrazione. Per prima cosa, infatti, il tutor di eMailChef mi ha chiesto con quali obiettivi intendevo usare la piattaforma, supportandomi quindi nel prefigurare una determinata strategia in funzione del target.
Per quanto io sia piuttosto esperto di email marketing, ho comunque trovato utili e stimolanti i consigli ricevuti durante la demo. Si tratta di quelle competenze di base che fanno la differenza tra un’email “amatoriale” e una newsletter professionale sotto ogni aspetto.
Da notare, in ultimo, che i moduli di sottoscrizione di eMailChef sono integrati con Facebook e presto dovrebbero esserlo anche con Instagram.
eMailChef e Mailchimp sono conformi al GDPR?
Entrambi i software di email marketing sono conformi al regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDRP) ma eMailchef ha i server in Italia mentre Mailchimp li ha negli Stati Uniti.
Per approfondire l’argomento del GDPR ed adeguare il tuo sito web ai nuovi obblighi europei, leggi i seguenti tutorial che ho appositamente predisposto per te:
GDPR e WordPress il tuo sito è a norma? Regolamento Europeo Privacy: https://www.alfonsostriano.it/gdpr-e-wordpress/
E-privacy e GDPR come passare dalla teoria alla pratica: https://www.alfonsostriano.it/e-privacy-e-gdpr/
Checklist GDPR e WordPress con le risposte alle domande più ricorrenti: https://www.alfonsostriano.it/checklist-gdpr-e-wordpress/
Conclusioni
Quale strumento mi consigli quindi?
Tutto dipende… Ovviamente tutto dipende dalle tue esigenze e da cosa vuoi ottenere dal tuo progetto sul web.
Adesso ti dirò il servizio che consiglio veramente ma la scelta deve essere tua!
La scelta è solo tua perché tutto dipende dal tuo numero di iscritti, dal numero di email che desideri inviare alle tue liste e dalla vastità dei servizi di cui intendi avvalerti.
Per chi inizia il suo business online (internet marketer medio) e vuole fare email marketing senza mai doversi curare del tetto mensile al numero delle email inviate, pagando solo in base al numero degli iscritti, consiglierei di provare eMailChef.
La piattaforma italiana è uno strumento di email marketing davvero completo: fornisce tutti i servizi necessari a un livello molto alto, senza proporre quei plus di Mailchimp che esulano dalla materia (vedere questa lista per farsi un’idea). Gli strumenti sono intuitivi e la curva di apprendimento è morbida. L’editor a blocchi delle newsletter è poi qualcosa di così potente e flessibile che ancora non ho riscontrato tool paragonabili tra la concorrenza.
L’alternativa a Mailchimp si chiama eMailChef, anche perché lo sviluppo e l’assistenza sempre in italiano sono una caratteristica “senza prezzo” per noi utenti del Bel Paese.
Non ci sono limiti al numero di invii: paghi solo per il numero dei contatti.
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