Questo è un post tecnico di 6 anni fa. Le istruzioni potrebbero non essere più valide. Publicato: Febbraio 28, 2019
La comunicazione aziendale è materia complessa e incandescente, da maneggiare con cura e possibilmente affidata a un professionista, ancora di più da quando ai mezzi di comunicazione di massa “tradizionali” (tv, radio, giornali, affissioni) si sono aggiunti i social media ovvero i social aziendali, che pur avendo enormi potenzialità nascondono anche delle insidie e richiedono investimenti in termini di tempo e denaro.
Se un’azienda decide di affidarsi a uno o più social deve innanzitutto assicurarsi di avere una strategia di marketing e comunicazione chiara e dettagliata. I social sono infatti strumenti: senza pianificazione, il tempo speso a comunicare sulle diverse piattaforme (Facebook, Instagram, Linkedin) rischia di essere tempo buttato (e con esso i soldi spesi per gli Ads).
Pianificare una strategia a monte, dunque, e analizzare i dati a valle: la grande differenza tra i social (o più in generale il web 2.0) e i mezzi di comunicazione tradizionale sta nella quantità di dati a disposizione dell’azienda, dati che devono essere correttamente analizzati per capire se la strategia sta funzionando e apportare i correttivi necessari.
Gestire in modo professionale i social aziendali richiede scelte precise e una verifica costante dei risultati: un po’ come nel gioco delle carte, dove anche secondo la scrittrice Maria Konnikova, contano fattori come disciplina, analisi e strategia, importanti nel lavoro, nella vita… e nella comunicazione. Strategia, idee e analisi dei dati sono elementi fondanti di una strategia di social media marketing.
In estrema sintesi, dunque, possiamo dire che il social media marketing necessita in sostanza di tre momenti distinti e allo stesso tempo interconnessi: un momento dedicato alla strategia, uno all’elaborazione delle idee e all’applicazione concreta della strategia scelta e un terzo momento di analisi dei dati, ossia la verifica di ciò che ha funzionato o non ha funzionato nel raggiungimento dei nostri obiettivi.
#1. Elaborare una strategia di social media marketing: i passi principali

Abbiamo detto dunque che la prima cosa da fare è dare vita a una strategia di social media marketing chiara e dettagliata. Chiara e dettagliata significa diverse cose: intanto, che il brand deve avere una strategia di marketing e comunicazione complessiva ben fatta, in cui siano chiari mission e vision aziendali, il target a cui ci si rivolge, gli obiettivi da raggiungere e le azioni per farlo.
Il social media marketing non è altro che una parte della strategia aziendale, un po’ come un organo fa parte del corpo, e tra le due parti ci dev’essere coerenza: gli obiettivi devono essere allineati, e la presenza sui social non può prescindere dall’immagine e la narrazione che il brand fa di sé stesso.
Facciamo un esempio concreto: in molti ammirano la strategia social di Ceres e, al di là dei risultati che possa ottenere, è indubbiamente un modo brillante di porsi sui social. Ma copiarla non ha senso, soprattutto se si è un’azienda che non ha un tono di voce giovanile e scherzoso. Insomma, se una scelta funziona egregiamente per un brand non significa che possa fare anche al caso nostro perché “fa tanti like”.
Stabiliti gli obiettivi, dobbiamo porci in maniera coerente con essi e la personalità dell’azienda, altrimenti si rischiano spiacevoli cortocircuiti comunicativi.
La strategia deve porre obiettivi realistici e facili da misurare. Devono essere anche dettagliati: “ottenere più clienti” è un obiettivo valido, ma se quantifichiamo (per esempio, aumentare del 10% i clienti) sarà più facile verificare il successo della strategia.
Inoltre, va studiato accuratamente il target: è uno spreco investire in social media per ottenere un like o una reazione di una persona – o un’azienda in caso di B2B – che non è interessata al nostro prodotto o servizio.
#2. Pianificazione delle azioni: creare un piano editoriale (e post efficaci)

Scelta la strategia e scelti i social su cui stare (passo da farsi sempre nella fase strategica), occorre convertire la strategia in azioni. E “azioni”, sui social, significa due cose: un piano editoriale e una pianificazione degli investimenti pubblicitari.
L’errore più grave che può fare un’azienda sui social è trasformare la pagina aziendale in una vetrina permanente o, peggio, in una bancarella del mercato rionale. Strillare che il proprio prodotto è il migliore servirà a poco. In realtà, sui social serve un piano editoriale in cui a contenuti “promozionali” si alternino contenuti utili, emozionanti o divertenti. Sui social non si va per comprare: si compra mentre si fa qualcos’altro.
Un buon piano editoriale, insieme a un adeguato investimento pubblicitario, permette di presenziare i social, creare engagement e raggiungere gli obiettivi senza saturare o annoiare l’utente.
#3. Analisi dei dati: una fase imprescindibile

Come capire se la strategia di social media marketing sta funzionando? Semplice, si fa una dettagliata analisi dei dati. In base ad alcuni parametri stabiliti in fase strategica, possiamo stabilire se quello che stiamo facendo ci sta aiutando a raggiungere gli obiettivi o no.
Esistono tool gratis e a pagamento che possono aiutarci a ottenere una mole di dati tali da permetterci di aggiustare il tiro o migliorare i contenuti, se necessario.
Google Analytics: ovviamente…non deve mai mancare!
Senza analisi, si farà un lavoro a sentimento che potrebbe portare sì qualche buon risultato, ma solo a breve termine e per puro caso: al contrario, l’analisi dei dati ci permetterà di lavorare su basi concrete per ottenere risultati significativi a breve e lungo termine.
#. Bonus: Cosa fanno le aziende per avere successo sui loro social aziendali?
I social non sono nati per vendere ma per connettere tra loro persone che hanno gli stessi interessi.
Tendendo presente questa premessa, per avere successo sui tuoi social aziendali, trova il giusto compromesso tra esigenze personali e aziendali!
Per aumentare le vendite e i loro guadagni, le grandi aziende coinvolgono al massimo il loro pubblico!
Questi sono i trucchi utilizzati dalle grandi imprese per avere successo e che anche tu puoi facilmente replicare:
- Condividono i post dei loro clienti.
- Partecipano alle discussioni del loro pubblico.
- Danno consigli sui prodotti e/o sui servizi offerti.
- Mostrano i processi per la creazione dei loro prodotti.
- Divertono e intrattengono il loro pubblico.
- Fanno consulenza.
Imparare dalle grandi imprese, ti permetterà di raggiungere più velocemente i tuoi obiettivi aumentando così le tue vendite e i tuoi guadagni.
Fonte immagine post: Pixabay Author: Mohamed Assan License: Pixabay License
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